domani

Concezione e direzione - Romeo Castellucci
Musica - Scott Gibbons
Con - Ana Lucia Barbosa
Direzione tecnica - Eugenio Resta
Progetto sonoro - Claudio Tortorici
Props - Andrei Benchea
Direzione della produzione - Benedetta Briglia
Produzione e tour - Caterina Soranzo
Organizzazione – Giulia Colla
Promozione e distribuzione - Gilda Biasini
Amministrazione - Simona Barducci, Elisa Bruno, Michela Medri
Foto - Luca Del Pia

Una produzione di Triennale Milano e Societas commissionata in occasione della 23a Esposizione Internazionale Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries (15 luglio – 11 dicembre 2022)

Il lemma tecnico di emblema (che significa ‘faccio entrare’) è un intarsio che comporta una composizione di figure. In epoca romana indicava la dispositio, la combinazione di immagini efficaci. L’emblema cavalca le parole e i loro nessi per dire altro con le immagini. Gli emblemi sono ‘tacite note’, come i geroglifici, che appaiono ‘muti’ a chi li guarda senza che si sappia il loro significato. Sono immagini dipinte che non hanno bisogno di essere dette, bensì ‘viste’. domani questo produce: segni che, attraverso un gioco di rimandi, esprimono attivamente dei contenuti, ovvero significano altro da sé. “Le parole significano, le cose sono significate. Tuttavia anche le cose talvolta significano” (Andrea Alciato, Il libro degli Emblemi, Anno 1531).
domani è il passo davanti a noi? alludendo alla scarpa.

 

domani, la nuova installazione di Romeo Castellucci è stata presentata alla Triennale di Milano come anteprima della 23a Esposizione Internazionale di Milano, dal 27 maggio al 5 giugno 2022.

domani è un’azione performativa concettuale, un intervento minimale che si rivela al pubblico come un’azione reiterata, un moto instancabile ed essenziale in cui la componente umana, rappresentata dalla performer in scena, viene affiancata e completata da un secondo significante: la musica. Un rapporto paritario che trasforma in una figura a sé stante l’opera sonora del visionario sound artist e compositore statunitense Scott Gibbons, a conferma della collaborazione pluridecennale con Castellucci.

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