ORBITA DI SPARIZIONE 

Stefania Rovatti/Cospicua (IT)

artista in residenza, prima manifestazione

Teatro Comandini *

performance

45’

L’impulso di Orbita di sparizione è stato il mio interesse per alcuni elementi della fisica che concentrandosi su cose non visibili a occhio nudo, trovano espressione attraverso catene di ragionamenti teorici. Ho dedicato l’attenzione a quelle teorie che prevedono dimensioni compattate, oltre le tre spaziali e la temporale che conosciamo.

Nella letteratura riguardo a questi temi ricorrono contenuti figurativi ritenuti utili per visualizzare le dimensioni nascoste: palline da tennis, spezzoni di tubi, corde..

Ho fatto interagire questi materiali, in modo tutt’altro che scientifico, attraverso l’uso di istruzioni per la cucitura di punti del ricamo: ogni ago e filo entra ed esce attraverso un tessuto che ha un rovescio, l’ago si muove avanti e indietro, a destra e sinistra, collegando spazi diversi e il filo occupa una parte della superficie del tessuto.

Immaginando ogni punto come dimensione che contiene un maggior numero di direzioni e diramazioni, il punto assume un maggior numero di identità; simili alle particelle quantistiche che seguono traiettorie multiple e i cui percorsi interferiscono tra loro per generare comportamenti osservabili.

Secondo i teorici delle multidimensioni, lo spazio tridimensionale in cui viviamo potrebbe fluttuare in ulteriori dimensioni arrotolate su se stesse. Orbita di Sparizione è il mio tentativo di cucire la molteplicità di realtà coesistenti attraverso la trasformazione di uno spazio fisico.

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