Scuola Cònia 2023

Scuola Cònia

Corso estivo di tecnica della rappresentazione

Dal 10 al 22 Luglio 2023

 

 

La Scuola Cònia deriva il proprio nome dalla parola ‘cima’ e indica una condizione ambientale montana: rarefazione, freddo, veduta, stima del sottile… Il Corso si chiama ‘scuola’ per il tipo di relazione, legata al piacere dello studio e dell’esercizio in comune incominciato dall’insegnante. L’espressione ‘tecnica della rappresentazione’ significa il pensiero e la generazione di opere d’arte, di artigianato o di relazione umana originale.

La direzione dell’anno 2023 è tenuta da Claudia Castellucci e Joe Kelleher.

 

Gli argomenti principali, ripartiti o sviluppati negli anni, sono: la Ginnastica, base della tensione nello spazio, tra il centro e il prossimo, che si svolge collettivamente; la Teoria dello Sfondo, che situa l’attenzione su ciò che in un quadro appare di secondaria importanza; l’Arte Drastica, con esempi di opere di artisti che hanno concepito l’arte come un’azione-colpo diretta alla vita quotidiana; la Psicologia della Durata propone esercizi su azioni immediate, dove si conosce il valore del tempo mentre lo si esperimenta; Dinamiche dell’Atto, propone esercizi dove si pensa e si esperimenta il proprio essere presenti in una scena in cui agiscono forze differenti, organiche e disorganiche; Attore Figura, dove le letture teoriche generano un repertorio di figure singolari e collettive, di coscienza storica e azione trasformativa, verso una riconfigurazione del mondo e delle sue rovine; Ascolti Associati è una comparazione tra brani sonori e musicali e brani della letteratura, per una lettura metaforica dei temi; Ecfrasi, è una veduta analitica di un quadro e la sua descrizione oggettiva e dettagliata eseguita in assenza dell’oggetto prescelto; Ascolti Musicali, dati in totale distensione e immediatezza; Copia dal vero, un esercizio di disegno che è opera di conoscenza mentale e di obbedienza alle cose inerti; Arte Contemporanea, veduta di alcuni fenomeni importanti in relazione alla tradizione storica; Artifici Poetici: teoria, lettura e scrittura poetica; prosodia, misura e deflagrazione dello spazio metrico.

Durante il periodo di scuola ci sono tre conferenze aperte a tutti, che saranno presentate prossimamente, assieme ai nomi degli Insegnanti. La lingua principale degli insegnamenti è l’Italiano.

 

Il I Anno attraversa diverse materie teoriche, orientate al fenomeno dell’arte e agli elementi primari e costitutivi della creazione, cui seguono esercizi di scoperta di alcuni di questi elementi. L’impianto generale è disposto verso la messa in discussione del materiale sotto osservazione, con una cura specifica della terminologia.

Il II Anno orienta le lezioni su ciò che circonda o fa da sfondo alla figura centrale della rappresentazione, culminando con esercizi individuali basati su temi articolati sul rapporto figura-sfondo e sull’analisi della composizione.

Il III Anno incomincia la scuola una settimana prima, il 5 Luglio, con la Coroginnastica e le Lezioni Teoriche al mattino e gli accordi tecnici relativi all’idea da realizzare, al pomeriggio. Il Corso si conclude con la veduta dei lavori ideati e realizzati durante la Scuola, seguiti da un’analisi collettiva condotta da Joe Kelleher.

Vi è anche un IV Anno, di fatto, auto-costituito. Gli Scolari del Passato che hanno completato la Scuola Cònia, possono frequentare la Scuola Cònia, iscrivendosi al IV Anno, unendosi al III Anno. Il periodo incomincia il 5 Luglio 2023 solo con Coroginnastica e Lezioni Teoriche mattutine.

Dal 10 al 22 Luglio 2023 l’orario è normale, con studi ed esercizi distribuiti lungo tutto il giorno e con frequenza idio-ritmica.

 

Caratteristiche:

Il Corso dura due settimane e si sviluppa in tre anni. L’impegno per ogni giorno è di sette ore, dalle 10.00 alle 18.00 (il Sabato dalle 10.00 alle 13.30.), scandite da diversi insegnamenti ed esercizi singolari, o con la propria classe o tutti insieme.

È possibile frequentare soltanto una settimana, ma deve essere necessariamente la prima.

Le classi degli anni successivi possono essere frequentate soltanto da chi abbia frequentato entrambe le settimane degli anni precedenti.

Il Corso non rilascia attestati, se non quelli richiesti dalle Università o Istituti convenzionati con Societas, utili al ricevimento di credito scolastico.

 

Iscrizioni:

La Scuola non attua selezioni. I posti sono limitati. Saranno ammessi i primi Iscritti.

La preferenza all’ammissione verrà data a coloro che scelgono di frequentare entrambe le settimane.

Scrivere a organizzazioneclaudiacastellucci@societas.es entro e non oltre il 9 giugno 2023. Indicare i dati anagrafici (nome, cognome, luogo e data di nascita, C.F., residenza), la formazione scolastica, un recapito telefonico e indirizzo e-mail.

 

Costi:

Il costo complessivo delle due settimane per il I Anno è di 420 Euro (non copre le spese di viaggio, vitto e alloggio). Per chi intende frequentare soltanto una settimana il costo è di 300 Euro. Il costo per il IV anno è di 60 Euro a settimana (150 Euro per l’intero periodo 5-22 Luglio).

 

Sedi principali del Corso:

Teatro Comandini, via Serraglio 22, Cesena

Complesso del San Domenico, Cesena

 

Alloggio convenzionato:

Per gli Scolari del III e IV Anno è disponibile un alloggio convenzionato in camere doppie, a Cesena, con bagno in comune, al costo di 13 Euro a testa, per notte, senza possibilità di utilizzare la cucina, eccetto che per la colazione.

 

Informazioni e iscrizioni:

Camilla Rizzi

organizzazioneclaudiacastellucci@societas.es

329 6161983 / 0547 25566

 


Joe Kelleher è stato per molti anni professore di Teatro e Performance presso l’Università di Roehampton a Londra. È co curatore della volume Thinking Through Theatre per Bloomsbury / Methuen (2019). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo inoltre The Illuminated TheatreStudies on the Suffering of Images (Routledge, 2015), Theatre & Politics (Palgrave Macmillan, 2009) e The Theatre of Societas Raffaello Sanzio con Claudia e Romeo Castellucci, Chiara Guidi e Nicholas Ridout (Routledge 2007). Attualmente sta lavorando con l’artista Edit Kaldor al libro Theatres of Powerlessness, la cui pubblicazione è prevista per il 2023. Negli anni Novanta ha realizzato spettacoli con Theatre PUR e, più recentemente, con Eirini Kartsaki.
Drammaturga, coreografa e didatta, Claudia Castellucci è cofondatrice della Societas Raffaello Sanzio(oggi Societas). Nel 1989 fonda la Scuola teatrica della discesa, un insieme di giovani che si incontra unendo alla ginnastica una pratica filosofica. Lo studio si allarga poi al movimento ritmico ed è del 2003 la nascita della Stoa, una scuola durante la quale si realizzano i Balli, danze improntate a un’interpretazione del movimento che considerano il tempo come dimensione principale. Nel 2015 fonda la Scuola Mòra, che si costituisce in Compagnia nel 2019, con il ballo Verso la Specie; la meta-danza All’inizio della città di Roma, e la danza Il trattamento delle onde. Segue Fisica dell’aspra comunione, commissionata dalla Biennale di Venezia Danza 2020, durante la quale l’artista riceve il Leone d’Argento. È del 2021 La nuova Abitudine, danza realizzata a San Pietroburgo con il Coro di musicAeterna. Scrive diversi testi di drammaturgia, di arte scolastica e di coreografia.

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