Scuola Cònia 2022

DESCRIZIONE DELLA SCUOLA CÒNIA

E ANNUNCIO DELLE ISCRIZIONI AL 1° ANNO

11 – 23 Luglio 2022

 

La Scuola Cònia è un corso estivo triennale di Tecnica della Rappresentazione diretto da Claudia Castellucci e basato su diversi insegnamenti, di cui alcuni ricorrenti, altri sporadici, e di cui alcuni collettivi, altri rivolti per classe. Raccoglie discipline di studio che possono interessare chi affronti, con qualsiasi mezzo, il problema teorico e tecnico della rappresentazione del mondo.

Sue caratteristiche di conduzione sono: il ritmo della giornata, cadenzata per ammettere sforzo e riposo, riunione e raccoglimento; l’esercizio pratico, fatto di azioni tematiche e opere indipendenti; la riflessione, data dall’incontro con esempi del Passato e con le idee dei propri colleghi; la discussione attorno agli oggetti creati nella Scuola stessa; la riunione che si sgrana, a seconda dei momenti, tra i tanti, i tutti, e i pochi, di una classe e insiemi più piccoli e l’essere soli; la libera eterogeneità della provenienza, geo-politica, artistica, professionale, data dal libero accesso, senza selezione.

La Scuola è suddivisa in tre classi progressive. Gli insegnamenti principali si sviluppano lungo gli anni in modo specifico per ciascuna classe. Esistono tuttavia insegnamenti e momenti che riguardano tutte le classi riunite, come la Coroginnastica, l’Ascolto Musicale, la Veduta e Analisi di Esercizi o di Prove. La durata triennale consente quel tempo minimo che occorre per intendersi quando si discute in modo significativo.

Gli insegnamenti dell’anno 2022 sono: Grammatica storica delle arti figurative (una storia dell’arte basata sugli elementi, la materia, la tecnica e la finalità che attraversano ogni tempo e sono su scala planetaria); Arte drastica (una storia delle idee che riguardano quelle opere concepite per incidere direttamente sulla vita quotidiana); Filosofia del mito (le visioni del mondo che hanno orientato a immaginare un ordine cosmico in rapporto all’arte); Estetica (questioni tecniche e teoriche della rappresentazione del mondo); Psicologia della durata (esercizi fisici in rapporto al tempo, e al suo valore drammatico); Fenomenologia dell’arte contemporanea; Strutture ritmiche e morfologiche della musica; Teoria dello sfondo (importanza percettiva, ambientale e storica di tutto ciò che rimane in secondo piano); Coroginnastica (una ginnastica su base figurativa che si attua su una musica composta appositamente); Dinamiche dell’atto (coscienza della presenza individuale e contestuale in un quadro scenico); Letteratura comparata (poesia, scrittura e invenzioni mimetiche); Ecfrasi (descrizione oggettiva di un’opera d’arte); Copia dal Vero (disegno a matita).

Gli Insegnanti dell’anno 2022 sono: Lucia Amara (teorica dell’arte scenica e insegnante); Stefano Bartolini (filologo e compositore musicale); Sissj Bassani (danzatrice e coreografa); Claudia Castellucci (drammaturga, coreografa e didatta); Simone Menegoi (critico e curatore di arte contemporanea); Silvia Rampelli (coreografa e didatta); Carlo Serra (filosofo della musica e docente, Università di Torino). A questi insegnanti, che accompagnano tutti gli Anni della Scuola, se ne aggiungono, di anno in anno, altri che generalmente conducono lezioni plenarie. Tra questi, vi saranno, nell’anno in corso, Carla Bottiglieri (studiosa del movimento); Andrea Cavalletti (docente di Storia della filosofia Medievale, Università di Verona); Joseph (Joe) Kelleher (docente di Teatro e Performance, University of Roehampton, London); Gaetano Lettieri (docente di Storia del cristianesimo e delle chiese, Università La Sapienza, Roma); Luigi Monteanni (ricercatore di antropologia).

Struttura

♦ La Scuola Cònia è suddivisa in Classi che in tre anni affrontano e sviluppano, in un contesto collettivo, la questione personale della rappresentazione del mondo. Lo studio e gli esercizi sono disposti in modo da costruire, nel tempo, una base omologa utile a intendersi nella discussione analitica intorno alle cose che si studiano e che si provano.

♦ La Scuola Cònia è aperta agli artisti, teoreti e analisti che sentono il bisogno di discutere insieme delle opere e delle teorie sulla rappresentazione, e può interessare anche gli inventori di altre rappresentazioni e relazioni oltre al teatro, al cinema, alla musica e alla poesia.

♦ Il I Anno attraversa diverse materie teoriche, orientate al fenomeno dell’arte e agli elementi primari e costitutivi della creazione, cui seguono esercizi di scoperta di alcuni di questi elementi. L’impianto generale è disposto verso la messa in discussione del materiale sotto osservazione, con una cura specifica della terminologia.

♦ Il II Anno verifica e chiarifica il fermento del I. Le lezioni si orientano su ciò che circonda o fa da sfondo alla figura centrale della rappresentazione, culminando con esercizi individuali basati su temi articolati sul rapporto figura-sfondo, e sull’analisi della composizione.

♦ Il III Anno si conclude con l’esame di una propria idea realizzata, cioè con un’occasione di ulteriore discussione con i docenti e i colleghi. Questa prova può essere uno spettacolo, una esposizione, una edizione, una conferenza: tutto ciò si sarebbe senz’altro potuto fare anche nel I Anno ma senza una discussione importante, perché non allenata alla cura terminologica. Questa è la ragione per cui soltanto nel III Anno si giunge a questo ‘esame’ e se ciò, di fatto, replica l’impianto tradizionale della scuola modernamente intesa, in questo caso è per un motivo contingente: capirsi quando si parla.

♦ Vi è anche un IV Anno, di fatto, auto-costituito. La Scuola Cònia apre la possibilità – per gli Scolari del Passato che hanno concluso i Tre Anni – di unirsi nuovamente alle classi del III Anno per le Lezioni Teoriche, per la Coroginnastica, gli Ascolti Musicali, l’Acquerello, la Danza e il Canto Corale.

♦ La durata di ogni Classe è di due settimane, per sette ore quotidiane di impegno. Si lavora dal Lunedì al Sabato mattina. Orario: 10.00-18.00. Sabato: 10.00-13.30.

♦ È possibile frequentare soltanto una settimana, ma deve essere necessariamente la prima.

♦ Le classi degli anni successivi possono essere frequentate soltanto da chi abbia frequentato entrambe le settimane degli anni precedenti.

♦ La lingua del Corso è l’Italiano.

 

Calendario

La Scuola Cònia avverrà a Cesena dall’11 al 23 Luglio 2022.

 

Modalità di Iscrizione:

Scrivere a organizzazioneclaudiacastellucci@societas.es entro e non oltre il 12 giugno 2022. Indicare i dati anagrafici (luogo e data di nascita, C.F., residenza e domicilio), i titoli di studio, un recapito telefonico. Il Corso non rilascia attestati, se non quelli richiesti dalle Università o Istituti convenzionati con Societas, utili al ricevimento di credito scolastico (in via di definizione).

La Scuola non attua selezioni. I posti sono limitati. Saranno ammessi i primi Iscritti.

 

Costi

Il costo complessivo delle due settimane è di 400 Euro. Il costo di una settimana è di 280 Euro (Il costo non copre le spese di viaggio, vitto e alloggio). Il costo per il IV anno è di 50 Euro a settimana.

 

Covid-19

L’attività viene svolta osservando le misure di contenimento previste per contrastare l’epidemia Covid-19.

 

Sedi principali del Corso

Teatro Comandini, via Serraglio 22, Cesena

Chiostro di San Domenico, Cesena


Scuola Cònia, IV Anno

Dall’11 al 23 Luglio 2022.

Per gli Scolari del III e IV Anno è disponibile un alloggio convenzionato in camere doppie a Cesena, fino a un massimo di 50 posti, al costo di 12 Euro a testa, per notte, senza possibilità di utilizzare la cucina.

Informazioni e iscrizioni: organizzazioneclaudiacastellucci@societas.es


SCUOLA CÒNIA

Corso estivo triennale di Tecnica della Rappresentazione

 

Claudia Castellucci, Direzione

Camilla Rizzi, Organizzazione

Francesca Di Serio, Direzione Tecnica

Benedetta Briglia, Produzione

Michela Medri, Amministrazione

Elisa Bruno, Assistenza all’Amministrazione

Simona Barducci, Comunicazione

Cristina Ventrucci, Redazione

Eugenio Resta, Tecnica

Rocio Espana Rodriguez, Tecnica

Gionni Gardini, Tecnica


La Scuola Cònia beneficia del sostegno di:

Comune di Cesena, Regione Emilia-Romagna, Ministero della Cultura

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