Scuola Cònia

Corso estivo triennale di Tecnica della Rappresentazione

Anno 2022

CONFERENZE APERTE AL PUBBLICO

Chiostro di San Domenico, Cesena

Giovedì, 14 Luglio, Ore 16.00

Andrea Cavalletti

LA DOPPIA ORIGINE

Dalla vita socialis al popolo

Che cos’è un popolo? Che cosa unisce i singoli e li determina come popolo? O forse ciò che chiamiamo “popolo” non è che il legame o la determinazione stessa? La risposta a queste domande esige tuttora l’esame della più ambigua e insieme rigorosa definizione dei concetti di popolo e di comunità, quella offerta da Martin Heidegger nell’epoca trionfale dei totalitarismi. Allo stile della politica corrispondeva allora, com’è stato osservato, il tenore delle formulazioni filosofiche; ai successi del dittatore, quindi, la fama della guida spirituale, che così istruiva gli studenti di Friburgo: “il primo vincolo è la comunità di popolo”. Sarà lecito riconoscere in un motto simile lo sviluppo coerente delle posizioni di Essere e tempo. Questo capolavoro della filosofia novecentesca è però anche una singolare reinterpretazione del libro X delle Confessioni di Agostino; e proprio il saggio su Agostino di una giovane allieva di Heidegger, Hannah Arendt, ci aiuterà a cogliere l’urgenza e la risonanza politica della prima filosofia cristiana, per liberare il nostro sguardo dalle mitologie perniciose del popolo, della generazione, del destino comune.

Lunedì, 18 Luglio, Ore 16.30

Luigi Monteanni

IL SUONO DI UN SUONO: elementi per forme di ascolto radicale

L’esperienza di ascoltare suoni, rumori e musica è indissolubilmente legata ad uno specifico e costantemente mutevole incontro tra le caratteristiche fisiche del suono e una loro interpretazione individuale, culturale e persino esistenziale. Una banale vibrazione e compressione dell’aria, a certe condizioni, genera esperienze metafisiche e del sacro, rabbia e amore. Che suono fa quindi un suono? O meglio, cosa dovremmo sentire esattamente in un suono? Partendo da un famoso indovinello zen sul suono di una mano sola, attraverso diverse sezioni e casi di studio, si offriranno degli elementi per poter rispondere a questa domanda e approfondire delle pratiche di ascolto radicale.

Mercoledì, 20 Luglio, Ore 16.00

Gaetano Lettieri

IL FRUTTO NASCOSTO

Il dis/ordine mistico nello gnosticismo valentiniano

L’Epistola a Flora del valentiniano romano Tolomeo, martirizzato intorno al 150, è il più raffinato e profondo scritto dello gnosticismo antico. Si tratta del primo trattato cristiano di ermeneutica biblica, il primo testo cristiano nel quale ricorra un passo del Prologo del Vangelo di Giovanni come testo ispirato e che citi un passo di Platone (dal Timeo). L’ordine della creazione vi è descritto come minato dall’errore e dal male, quindi opera di un dio inferiore, eppure come vero e proprio teatro metafisico, maschera/persona della trascendenza, simbolo criptato del Dio nascosto e del suo regno. Soltanto il rivelatore Gesù (“il Frutto nascosto”) è in grado di decifrare la figura enigmatica del mondo, di dis/ordinarlo, di conoscerlo come traccia imperfetta di una liturgia segreta e del tutto trascendente, mistica pienezza amorosa nella quale contraddizioni, violenze, traumi mondani trovano senso, armonia, intelligenza estatica.

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Le conferenze avranno luogo al Chiostro di San Domenico, ingresso da Piazza San Domenico 34

Ingresso gratuito. Per informazioni: tel. 331 1206028 – 0547 25566|mail: atti@societas.es

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La Scuola Cònia è realizzata da Societas

Con il sostegno di: Comune di Cesena, Regione Emilia-Romagna, Ministero della Cultura

E con un contributo di: Romagna Iniziative

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