Osservatorio Màntica 2014 / Stele di rosetta* La leggibilità dell’opera d’arte
direzione artistica Chiara Guidi
VII Edizione
Cesena - Teatro Comandini
4-10 dicembre 2014
09/12/2014 - 09/12/2014
Teatro Comandini, Cesena IT
ore 21:00 Teatro Comandini
Macbeth su Macbeth su Macbeth
uno studio per la mano sinistra
da: William Shakespeare / Adattamento e regia di Chiara Guidi
musiche originali di Francesco Guerri e Giuseppe Ielasi
collaborazione artistica di Francesca Grilli
con: Chiara Guidi, Anna Lidia Molina, Agnese Scotti
violoncello: Francesco Guerri
cura del suono: Giuseppe Ielasi
Luci e scenotecnica Giovanni Marocco / Macchinismo Stefano Cortesi
Attrezzeria Carmen Castellucci
Produzione: Societas
In coproduzione con Festival Orizzonti di Chiusi – Fondazione Orizzonti
Spettacolo inserito nella stagione teatrale 2014/15 del Teatro Bonci di Cesena
Repliche Martedì 9 / Mercoledì 10 ore 21:00
durata 75 minuti
Leggo e rileggo Macbeth sollevando e abbassando le parole, e sempre mi accompagna un senso di sconfitta…
Cercando Macbeth e mettendolo in scena la sua sconfitta diventa la mia. Il testo, ogni volta che lo leggo, si allontana. Le parole diventano frasi che si isolano, perdono la loro relazione semantica e sintattica con le altre frasi e parole. Come creare uno spettacolo capace di mettere in scena il mondo di ogni singola parola? Parole nelle parole, storie nelle storie, oggetti negli oggetti, movimenti nei movimenti, nascite continue, una interna all’altra…
Ho la sensazione che in Macbeth tutto vada verso il silenzio e la stasi. La struttura del discorso mi appare sempre più scarna. Il vuoto compete con il significato delle parole. Con la messa in scena di Macbeth cerco di riprodurre questa condizione affidandola a tre attrici che, spartendosi tutti i personaggi della tragedia, entrano nel circuito ingannevole della ripetizione. Quando le parole hanno il potere di inibire l’azione, anziché favorirla, cessa anche ogni immaginazione. (Chiara Guidi)