Anna-Marija Adomaityte/Gautier Teuscher

foto Carlos Tapia

WORKPIECE  

Anna-Marija Adomaityte/Gautier Teuscher (LT/CH)

Teatro Comandini *

performance

25’

 

Una donna-macchina i cui movimenti sono guidati da un tapis roulant, l’artista lituana trascende la sua alienante esperienza nelle cucine di McDonald’s con questa performance di grande impatto sul rapporto tra corpo e lavoro.

Basata sull’esperienza lavorativa di Anna-Marija Adomaityte e sulle testimonianze di altri dipendenti di McDonald’s, “workpiece” mette in discussione le condizioni fisiche e sociali della produttività e i loro effetti sul corpo.

Mi piace la mia uniforme verde chiaro, con il colletto e i bottoni fino alla gola. Quando la indosso, non sento il mio corpo invecchiare. Sono una macchina-uomo incline alla fatica, all’errore, all’interiorità e al sogno. Vieni come sei: questo spazio è senza tempo e senza malattie. Carne tenera e prodotti surgelati dai colori pastello. I puntini giallastri dei semi di sesamo. Gli archi di McDonald’s sul mio sedere, benessere accumulato, filetto di pesce, filetto di carne, Servitù Volontaria, giocattoli di peluche per chi dona. “Lovin’ Beats Hatin”, il lavoro consuma il mio corpo; l’amore è più forte dell’odio, i domani passano nei drive-through, mi ricordo…

 

ideazione e coreografia: Anna-Marija Adomaityte

con: Anna-Marija Adomaityte 

sound and light design, direzione tecnica: Gautier Teuscher

produzione: Cie A M A (CH)

co-produzione: L’Abri – Genève, Emergentia – a platform for emerging choreographers in partnership with L’Abri, the TU and the Pavillon ADC

con il supporto di: Ville de Genève, Loterie Romande, Fondation Fluxum, Swiss Arts Council Pro Helvetia

 

IG: @annamarijaadomaityte

 

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