Resurrezione

GUSTAV MAHLER
Resurrection - Sinfonia n.2 in Do Minore
per Soprano, Alto
Coro Misto e Orchestra in 5 movimenti
Eseguita per la prima volta il 13/12/1895 in Berlin


Direttore D'orchestra: Esa-Pekka Salonen
Regia, scene, luci e costumi: Romeo Castellucci
Dramaturg: Piersandra Di Matteo

Soprano: Golda Schultz
Alto: Marianne Crebassa
Chœur et Orchestre de Paris

Una nuova produzione del Festival D'Aix-En-Provence
in coproduzione con Abu Dhabi Festival

con il supporto di Madame Aline Foriel-Destezet,
donatrice d'eccezione del Festival D'Aix-En-Provence

con il supporto di Maja Hoffmann / Luma Foundation
Le cercle incises pour la création contemporaine

“L’intera cosa suona come se ci venisse da un altro mondo.
Penso che non ci sia nessuno che possa resistergli.”
Gustav Mahler – 13 Dicembre 1985

 


Resurrection forma un dittico con Requiem (2019) – una suggestiva meditazione sull’esaurimento e la scomparsa di tutte le cose – e riprende in modo spettacolare la questione dell’indomani: la questione di un ipotetico rinnovamento.

Lo Stadio de Vitrolles progettato da Rudy Ricciotti si è conservato in uno stato di bellezza devastato da venticinque anni di abbandono e occupazioni clandestine.

All’interno di questo edificio iconico, Romeo Castellucci affronta l’enigma di una misteriosa rinascita.
La Resurrezione è senza dubbio la più popolare di tutte le sinfonie di Mahler; il compositore mette in scena una graduale vittoria sui propri dubbi e afferma la sua vocazione creativa e la sua ritrovata fede nel cosmo.

Il pubblico viene subito colpito dal caos di apertura che orchestra un magnifico funerale.
Il sublime coro finale rapisce gli ascoltatori mentre celebra il Giudizio Universale e l’amore divino che si diffonde dovunque.

 

 

4, 7, 10, 11, 13 Luglio 2022
Stadium de Vitrolles

Archivio

<