La Societas inaugura da quest’anno nell’ambito e in collaborazione con la Rassegna di Teatro per Ragazzi del Teatro Bonci di Cesena una sezione dedicata alla vita culturale dei bambini, che si svolgerà presso il Teatro Comandini nel periodo da marzo a maggio 2011, e avrà la forma di un festival con le seguenti peculiarità:

1. fare. La rassegna propone una pratica attiva e approfondita di gruppi limitati di bambini assieme ai loro insegnanti dentro i confini del racconto. Si tratta di spettacoli dove i bambini sono spettatori e attori di atti e parole, e dove possano vedere la storia nascosta, che vive al di là di ciò che si manifesta.
2. sperimentare. La rassegna è un’occasione per una ricerca avanzata dell’arte che si rivolge ai bambini e delle relazioni pedagogiche. La collaborazione di Chiara Guidi con giovani artisti (performers, artisti visivi, musicisti) serve a perlustrare campi performativi specificamente rivolti all’infanzia. Il Teatro Comandini è particolarmente adatto alla realizzazione di allestimenti articolati.
3. riflettere sulle direzioni pedagogiche, in base a nuove idee ed esperienze e riprendere quelle che, del passato, ispirano ancora nuovi impulsi nella relazione con i bambini. Quest’anno si propone lo studio dell’opera di Fernand Deligny (1913-1996), psichiatra infantile, pedagogo e poeta, che indagò l’assenza di linguaggio nei bambini autistici, riflettendo sulla portata del silenzio nella relazione in generale.
4. coinvolgere gli insegnanti e i bambini della scuola primaria di Cesena, ma anche i parenti, e tutti quelli che lavorano o vivono assieme ai bambini.

P U E R I L I A  raccoglie idee e spettacoli attorno all’essere bambino. Essere bambino come condizione esistenziale, ma anche come tempo dove ritornare. Tempo profetico verso il quale rivolgersi affinché sia realizzata l’istanza dell’essere bambino. Tempo che va recuperato, che può essere ripreso e salvato.

Benché gli spettacoli siano rivolti specificamente ai bambini, questa piccola rassegna è dedicata proprio agli adulti, che vivano o no con i bambini, e che sentono di dover tornare a un pensiero e agire originari.

Fuori da una supposizione magistrale che redige pedagogie à la page, Puerilia è una rassegna che rovescia la retorica che vede i bambini come gli uomini di domani, ma attinge alla condizione infantile come luogo e tempo per una presa del mondo iniziale. Vogliamo tentare di capire cosa vuol dire essere bambini ed anche come potere essere bambini.

Tutti gli spettacoli proposti sono ambientazioni coinvolgenti, e di questi, tre hanno la caratteristica della partecipazione diretta: i bambini entrano a far parte della rappresentazione come un gioco dove sono, allo stesso tempo, interpreti dei personaggi e spettatori di una storia. Infine, attraverso il racconto e il disegno successivi, narrano la storia che hanno vissuto da protagonisti e la storia cui hanno assistito da “storici”.

Puerilia è realizzata con il sostegno di Regione Emilia Romagna Assessorato alla Cultura Sport e Progetto Giovani, Emilia Romagna Teatro Fondazione/Teatro Bonci, Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, Consorzio Romagna Iniziative e in collaborazione con Centrale del latte di Cesena, Libreria Bettini.

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