Puerilia 2011

Puerilia, giornate di puericultura teatrale
direzione di Chiara Guidi

I Edizione
19 marzo - 8 maggio 2011
Cesena, Teatro Comandini


Idee e Prove

19/03/2011 - 08/05/2011

 

 

L’evangelo del silenzio

Fernand Deligny, psichiatra infantile e poeta (1913-1996). Conferenza di Marianne Dautrey, filosofa, e di Hervé Jaubert-Laurencin, storico del cinema, e proiezione di alcuni brani del film Le moindre geste di Fernand Deligny. 10 aprile 2011, ore 17,00. Un silenzio di fondo regnava alle Cévennes, le montagne dove Deligny ha vissuto per molti anni assieme a diversi ragazzi autistici. Quel silenzio giudicava la necessità della parola, il suo dominio nella comunicazione e nella terapia di relazione. E’ il silenzio rispetto a un fare che non può essere compreso con le parole.

 

Come leggere una favola ai bambini

Tre giorni di esercizi pratici a cura di Chiara Guidi, per adulti nei giorni 17, 24, 31 marzo dalle ore 17,00 alle 19,00 e prova di lettura ai bambini dai 6 ai 10 anni il giorno 3 aprile, ore 17,00. Le lezioni sono rivolte a quelle persone adulte che vogliono misurarsi con questo ricchissimo mezzo espressivo che tratta la voce come uno strumento musicale; che la spinge, la alza e la abbassa come si fa con un oggetto. Al termine dei tre incontri sarà eseguita una lettura davanti ad un pubblico di bambini.

 

Il potere del disegno

una lezione di disegno dal vero tenuta ai ragazzi dai 6 ai 10 anni da Claudia Castellucci

C’è un’osservazione dettagliata delle cose che richiede un certo tempo. La sua misura è data dal disegno che la mano traccia sul foglio. La copia dal vero forma il tempo dell’analisi, che procede di pari passo con la lentezza della mano e l’attrito della grafite sul foglio.

 

Calla

scuola ritmica del movimento

per ragazzi che hanno dai 14 ai 18 anni

diretta da Claudia Castellucci, con Chiara Bocchini e Filippo Tappi

Giorno dell’incontro: tutti i venerdì, dalle 15.00 alle 18.00, presso il Teatro Comandini. L’iscrizione può avvenire direttamente, sul luogo dell’incontro

Il programma di Calla (che significa ‘apertura’) comprende: il movimento ritmico fatto a corpo libero su base musicale, la storia dell’arte contemporanea e la filosofia. Si dà rilievo alla consapevolezza dei gesti, all’indagine della loro origine. Alla fine si costruisce un ‘ballo’, cioè un movimento che significa sempre qualcosa di logico al di là del suo aspetto formale.

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