Puerilia 2013
Puerilia, giornate di puericultura teatrale
dirette da Chiara Guidi
III Edizione
4 aprile - 3 maggio 2013
Teatro Comandini / Cesena
12/04/2013 - 28/04/2013
venerdì 12 aprile, Teatro Comandini
18,30 Cosa significa essere figli?
incontro con Massimo Recalcati, psicanalista
La difficoltà del diventare adulti si trova simboleggiata in una figura classica che condensa la nostalgia: Telemaco, “colui che combatte da lontano”. Telemaco è il figlio di Ulisse e nel nome che porta c’è tutta la distanza che lo separa dal padre, di cui soffre l’assenza e di cui interiorizza il vuoto. L’Odissea inizia proprio con questa mancanza: la figura di Ulisse viene messa a fuoco prima di tutto come Padre che è lontano. Cosa significa allora essere figli? Forse ereditare esperienze e modelli, ricevere in dono uno sguardo sulla vita da parte di chi ce l’ha data. Tra questi, la Fantasia, essenziale per l’arte.
sabato 13 aprile, Teatro Comandini
17,00 Seigradi
concerto per voce e musiche sintetiche (60′) della compagnia Santasangre
Se la temperatura aumentasse di 6° forse la vita della terra apparirebbe come un miraggio. Il calore trasformerebbe la realtà fino a renderla inafferrabile, come quando un corpo si scioglie nell’acqua. Ciò che sembra impossibile da realizzare, il miraggio, qui appare veramente. Ciò che sembra inafferrabile come un fantasma, qui è visibile.
18,00 Ensemble di Percussioni
concerto (20′) del Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena
in programma: Hans-Gűnter Brodmann, Greetings to Hermann e Minoru Miki, Marimba Spiritual (II parte)
domenica 14 aprile, Teatro Comandini
15,00 La chiave
laboratorio per bambini (90′) della Scuola Sperimentale di Teatro Infantile
17,00 Seigradi
della compagnia Santasangre
18,00 Zurkanè
ginnastica antica per bambini (30′) di Claudia Castellucci
Zurkanè: “casa della forza”. È una forma di ginnastica antichissima, praticata in Persia, e che si pratica anche oggi, nell’attuale Iran. È una ginnastica mimetica, che imita gesti o azioni della vita reale, o le rivoluzioni celesti.
venerdì 19 aprile, Teatro Comandini
18,30 La metafora al cuore della scienza
incontro con Elena Ioli, scienziata
Il buco nero è davvero un buco? Il cammino evolutivo della specie è una via progressiva o una strada con tante diramazioni? Le particelle che compongono protoni e neutroni dentro l’atomo sono i quark della celebre acclamazione di James Joyce in Finnegans wake? Le metafore così spesso usate dagli scienziati rivestono un ruolo fondamentale nell’elaborazione e nella formalizzazione delle scoperte scientifiche.
sabato 20 aprile
17,00 Bestione, al Teatro Comandini
spettacolo (45′) di Chiara Guidi e Davide Savorani
Bestione chiede ai ragazzi una partecipazione diretta e spontanea, sebbene regolata dalla presenza di personaggi. Durante il gioco scenico i bambini condividono la storia dei personaggi, entrano dentro i loro luoghi e partecipano fisicamente alla disperazione e al trionfo di Bestione, un enorme animale sedato e tenuto in cattività da un malvagio regnante.
18,30 Hänsel e Gretel a due voci, a La Bottega del Teatro
spettacolo (50′) di Nicoletta Giberti e Angela Burico
Senza immagini di riferimento, senza attori che interpretano personaggi, ma solo con il suono, prende forma questa magnifica fiaba dei fratelli Grimm. Solo la voce, i suoni e i rumori ricreano le suggestioni degli ambienti, delle atmosfere impalpabili, delle emozioni inesprimibili.
domenica 21 aprile, Teatro Comandini
15,00 La scarpa
laboratorio per bambini (90′) della Scuola Sperimentale di Teatro Infantile
17,00 Bestione
di Chiara Guidi e Davide Savorani
18,00 Zurkanè
di Claudia Castellucci
sabato 27 aprile
17,00 La bambina dei fiammiferi, al Teatro Comandini
spettacolo (50′) di Chiara Guidi
Una bambina affamata, infreddolita e abbandonata, guarda nella pancia di un grande pianoforte nero e lì gli urti dissonanti della sequenza ritmica di Des pas sur la neige di Claude Debussy diventano le stesse suggestioni visive che l’accensione di molti fiammiferi suscita.
18,30 Fuocofatuo / Suite A, a La Bottega del Teatro
spettacolo (40′) di Mirto Baliani e Marco Parollo
E’ un concerto senza musicisti in carne e ossa, articolato in tre movimenti, Genesi, Ritmo e Armonia; è una sorta di studio alchemico che ha come protagonisti oggetti di uso comune messi in una condizione di instabilità fisica. L’energia che genera questo stato d’instabilità è il calore. I suoni sono prodotti dal passaggio dell’aria e del calore che li surriscalda.
domenica 28 aprile
15,00 La lettera, al Teatro Comandini
laboratorio per bambini (90′) della Scuola Sperimentale di Teatro Infantile
17,00 La bambina dei fiammiferi, al Teatro Comandini
di Chiara Guidi
18,30 Fuocofatuo / Suite A, (presso La Bottega del Teatro)
di Mirto Baliani e Marco Parollo