Scuola Mòra 2016

scuola per danzatori
diretta da Claudia Castellucci

Questi i temi principali di studio e di esercizio: la cadenza, tratta dalla metrica dell’antica poesia greca e latina, quale invenzione ritmica cui attingere per comporre musica e per ballare attualmente; la danza “trapassante”, che tratta l’intervallo e la pausa musicali in modo specifico e corrispondente al passaggio tra una posizione appena lasciata e quella che sarà assunta; la metronomia e la scorreria del ritmo musicale e danzante che la sormonta; l’ecfrasi, cioè la descrizione attualizzante di una realtà assente o lontana; il salto, cioè l’avventatezza di una proposta danzante nell’attesa di una musica incognita; il momento, cioè il movimento iniziale, cui segue il moto d’inerzia; l’errore del passo e la sua rigenerazione; mimesi polimorfica, cioè assunzione di innumerevoli forme del mondo; psicologia della durata, cioè fare accadere nell’immediato l’azione da compiere, senza alcuna preparazione né improvvisazione; il colloquio danzante in rapporto all’egemonia della musica; la coreografia alle prese con una danza essenzialmente autonoma; la fantasia.

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