Màntica 2009 / la musica è la Legge

musica, performance, laboratori, disegno
direzione Chiara Guidi

II Edizione
30 novembre-6 dicembre 2009
Teatro Comandini e altri luoghi di Cesena

Biografie Artisti

30/12/2009 - 06/12/2009

 

 

Domenico Nordio

Affermatosi ai Concorsi Thibaud di Parigi, Sigall di Viña del Mar e Francescatti di Marsiglia, ha suonato nelle sale da concerto più prestigiose del mondo. In ambito internazionale numerose sono le sue collaborazioni con grandi orchestre. In Italia si è esibito per i maggiori centri musicali italiani, fra i quali l’Accademia Nazionale di S. Cecilia e il Teatro alla Scala di Milano. La sua grande passione per la musica da camera lo ha portato a partecipare a numerosi festival nazionali ed internazionali. Molto vasto il repertorio inciso, che fra le ultime realizzazioni include le Sonate per violino solo di Ysaÿe e l’integrale delle Sonate per violino e per viola di Brahms.

 

Stefano Ricci

A partire dall’esordio precoce –a diciannove anni già collaboratore di “Frigidaire”– si è imposto nel circuito dell’illustrazione per lo stile decisamente originale, che lo rende oggi uno dei disegnatori più apprezzati d’Europa. Collaboratore dal 1985 per la stampa periodica e l’editoria non solo in Italia, matura la sua visione artistica nel fumetto, nel teatro e nel cinema. Fra il 1996 e il 2003 realizza insieme a Giovanna Anceschi la rivista Mano. Fumetti scritti disegni, evento editoriale unico in Italia, dove il disegno è protagonista d’eccellenza e dove i due redattori riescono a far confluire le più importanti firme del disegno contemporaneo, dal mondo dell’illustrazione americana più ricercata ai livelli più alti dell’arte contemporanea. Dal 2003 Ricci è docente del corso di fumetto e grafica contemporanea al D.A.M.S. di Gorizia, Università degli Studi di Udine. Attualmente vive ad Amburgo, dove insegna disegno all’Università delle Arti Applicate.

 

David Toop

Autore di testi fondamentali per l’ascolto e la comprensione delle forme musicali contemporanee, David Toop è critico musicale per The Face e The Wire, fra le più autorevoli riviste musicali inglesi, ma anche per The Times, The Guardian, The New York Times e The Village Voice. È inoltre musicista e compositore: Membro della band The Flying Lizards di David Cunningham, ha pubblicato album solisti dal 1975, esordendo con New and Rediscovered Musical Instruments, prodotto da Brian Eno, per poi pubblicare negli anni novanta sei album, fra cui Screen Ceremonies, Spirit World, e 37th Floor At Sunset: Music For Mondophrenetic, oltre a compilations per Virgin Records, come Ocean of Sound, Booming On Pluto e Guitars on Mars. Dagli anni ’70 Toop è annoverato fra i nomi di rilievo della scena musicale sperimentale britannica, grazie ai progetti condivisi con Max Eastley, Brian Eno, John Zorn, e numerosi altri, fra cui artisti di diverse discipline, quali Mitzutaka Ishii per la danza buto, Steven Berkoff per il teatro, e l’artista visivo John Latham. Nel 2001 Toop ha curato la mostra di sound art Sonic Boom, la più acclamata nel panorama inglese, e negli anni seguenti ha pubblicato il doppio DC Not Necessarily Enough English Music: A Collection of Experimental Music from Great Britain, 1960-1977. Ha tenuto corsi presso la University of the Arts a Londra, ed è ricercatore al London College of Communication. Sinister Resonance: The Mediumship of the Listener è il suo quinto libro.

 

Jacob Kirkegaard

è un artista danese, impegnato nello studio degli aspetti scientifici ed estetici del suono, dell’udito, e del tempo. Le sue installazioni, composizioni e performance si misurano con spazi acustici e i fenomeni percettivi. Laureato presso l’Accademia di Media Arts di Colonia, Kirkegaard vive attualmente a Berlino, e ha tenuto conferenze e seminari in istituzioni come la Reale Accademia di architettura di Copenaghen e l’Art Institute di Chicago. Nel corso degli ultimi quattordici anni ha presentato le sue opere in mostre, festival e conferenze in tutto il mondo. Ha pubblicato cinque album, per lo più per l’etichetta inglese Touch. Tra le sue numerose collaborazioni figurano JG Thirlwell, Ann Lislegaard, CM von Hausswolff e Lydia Lunch.

 

Franco Pistoni

Musicista, regista, attore poliedrico, Franco Pistoni in Teatro ha lavorato, tra gli altri, con Julian Beck, Antonio Neiwiller, Giorgio Barberio Corsetti, Mario Martone e con la Socìetas Raffaello Sanzio, per Genesi, Orestea, Giulio Cesare. Ha ricevuto tre nomination al premio Ubu per il Teatro. Esordisce nel cinema con il film Il Nome della Rosa di Jean Jaques Annaud, lavorando poi con registi come Bertolucci, Magni, Chiesa, Troisi, Baricco. Negli anni ’90 rappresenta opere avanguardistiche di ricerca teatrale in tutto il mondo, dall’America del Sud agli Stati Uniti d’America, dall’Asia all’Europa dell’Est, in Australia. Numerosi sono i riconoscimenti e i premi, particolarmente negli ultimi anni: al 45° Festival Internazionale del Film di Locarno per Confortorio di Paolo Benvenuti, e nel 2002 il Premio Genova Film Festival e il Premio Flaiano per Foglie di cemento di Fabio Sonzogni, oltre a premi come attore protagonista in festival dedicati al cortometraggio. Ha inoltre pubblicato quattro raccolte di poesie:L’acustica del Mar Egeo, Emporio di Razza, Risonanze di Costola e Delle Nuvole ogni Sera, Resiste.

 

Marivaldo Paim alterna l’insegnamento, di cui è esperto da anni, ai concerti e alle produzioni musicali, realizzate anche in collaborazioni con altri musicisti di grande fama, tra i quali Arto Lindsay con il quale ha realizzato tra l’altro 36 Years in 1 Night per l’ultimo Festival di Santarcangelo. Paim nasce a Salvador de Bahia nel 1972, e debutta nel 1990 con l’associazione Ilê Aiyê, uno dei “blocos afro”, associazioni culturali sorte negli anni ’70 dedicate a espressioni musicali e artistiche di vario genere, per la riappropriazione delle radici culturali dei discendenti degli schiavi africani in Brasile. Il bloco Ilê Aiyê – che significa “Casa della Terra” in lingua Yoruba, etnia deportata dal Benin/Nigeria al Brasile durante l’epoca coloniale – è stato il primo, nel 1974: Marivaldo Paim dal 1991 è direttore e maestro per la Banda Erê, orchestra giovanile d’ilê Aiyê, e nel 1993 è direttore dell’orchestra principale, per centinaia di concerti in ambito nazionale e internazionale. Compositore e arrangiatore, Paim ha collaborato con  Caetano Veloso, Daniela Mercury, Ivete Sangalo, Virginia Rodrigues, Margarete Menezes, Moraes Moreira, e in Europa con Arto Lindsay, Bob Sinclar, Luma, Cristina Violle e Salomé de Bahia. Dal 2005 vive in Francia, fonda il gruppo Banda’Ê-Tribal, e intreccia l’attività di docente di percussioni con la carriera artistica.

 

Socìetas Raffaello Sanzio

La Socìetas Raffaello Sanzio riunisce dal 1981, attorno a un’idea di teatro basata sulla potenza visiva, plastica e sonora della scena, Romeo Castellucci, Chiara Guidi e Claudia Castellucci. I suoi spettacoli hanno girato tutto il mondo nei principali festival e teatri, e dopo l’impresa della Tragedia Endogonidia (2002-2004), il lavoro della compagnia vede ora una netta specificazione individuale degli artisti fondatori. In particolare Chiara Guidi sviluppa un lavoro di composizione drammatica vocale assieme a Scott Gibbons, con il quale ha composto tra l’altro Madrigale appena narrabile (2007) e Flatlandia (2008). Nel 2009, accanto alla direzione artistica del Festival di Santarcangelo assegnatole nell’ambito del progetto Santarcangelo 2009-2011, Chiara Guidi ha diretto L’ultima volta che vidi mio padre e realizzato con Alexander Balanescu, Blixa Bargeld e Teho Teardo l’opera musicale Ingiuria.

 

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