Màntica 2011
spettacoli concerti proiezioni ascolti installazioni laboratori
direzione Chiara Guidi
IV Edizione
Cesena, 26 novembre – 4 dicembre 2011
28/11/2011 - 03/12/2011
Chiara Guidi
Laboratorio di improvvisazione teatrale
Il guaritore galattico di P. K. Dick
Alcune frasi del testo diventano le note musicali di un sistema che fissa a priori la scala cromatica del parlato, ma lascia alla capacità di ogni attore il compito di ricomporre tale scala in un’unità compositiva. Mentre ciascuno dice, decide anche di sostenere insieme ad altri il sollevamento di un corpo sonoro, per cui nasce un altro soggetto esterno capace di osservare e giudicare quanto si compie ora e qui.
Il Glimmung, una misteriosa creatura aliena, aveva reclutato specifici esperti da tutta la galassia per essere tutti in uno nel recuperare la mitica cattedrale di Heldscalla inabissata nel Mare Nostrum.
Chiara Guidi, co-fondatrice della Socìetas Raffaello Sanzio, ha sviluppato una personale ricerca sulla voce come chiave drammaturgica nel dischiudere suono e senso del testo, ma anche come corpo, azione, disegno, nell’ascolto della sua grana nonché nella costruzione, attraverso essa, di un tempo e di uno spazio, rivolgendo la propria tecnica vocale sia a produzioni per un pubblico adulto, sia elaborando una specifica concezione di teatro per l’infanzia.
Teatro Comandini e Palazzo Ghini – Cesena, dal 28 novembre al 3 dicembre 2011
dalle ore 15 alle ore 19, performance pubblica 4 dicembre 2011
senza limite di partecipanti – costo € 100
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Fabrizio Ottaviucci
Laboratorio di improvvisazione musicale
Il laboratorio è rivolto a tutti i musicisti di qualunque livello di esperienza e provenieila partecipazione di un processo creativo istantaneo. Il laboratorio seguirà percorsi didattici di avvicinamento all’improvvisazione maturati nell’esperienza della Musica Intuitiva di Karlheinz e Markus Stockhausen.
Fabrizio Ottaviucci ha tenuto centinaia di concerti come solista e in varie formazioni cameristiche in tutto il mondo, approfondendo l’esecuzione della musica degli ultimi settant’anni. Attivo nel campo dell’improvvisazione ha suonato in duo, tra gli altri, con Trilok Gurtu, Conny Bauer, Gary Peackock, Nguyen Le. Ha collaborato tra l’altro con Terry Riley, Rohan De Saram, Stefano Scodanibbio e con Markus Stockhausen, con il quale lavora intensamente dal 1986. Ha studiato l’opera pianistica con Giacinto Scelsi e ha eseguito prime assolute di importanti compositori italiani.
Teatro Bonci, Concervatorio Bruno Maderna e Teatro Comandini – Cesena, dal 28 novembre al 3 dicembre 2011
dalle ore 16 alle ore 19, performance pubblica 4 dicembre 2011
senza limite di partecipanti – costo € 70
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Claudia Castellucci
Seminario – Il nostro posto.
Letture dal Nomos della terradi Carl Schmitt e da La teologia politica di San Paolodi Jakob Taubes. Occupazione di uno spazio e diritto internazionale. Il senso di proprietà di un luogo e la legge che norma. Una rilettura del Nomos della Terra alla luce tramontana delle tradizioni e dell’essere popolo. Vivere “come se” non vigesse la norma che vincola a conformarsi alla realtà esistente. Trascendere e agire comunque. Le lettere di Paolo ai Romani commentate da Taubes.
Claudia Castellucci, co-fondatrice della Socìetas Raffaello Sanzio, ha appuntato la sua personale ricerca su metrica e melodia, approfondita e sondata insieme a giovani scolari con i quali ha realizzato nel 1989 la “Scuola teatrica della discesa”. Negli anni successivi lo studio si è allargato al movimento ritmico e ha fondato la “Stoa”, nel 2003, per la quale ha composto balli improntati a un’interpretazione del movimento sul metro del tempo musicale. Nel 2009 ha fondato la compagnia di ballo Mòra, denominazione che in metrica sta a indicare lo spazio di silenzio che è indispensabile per distinguere un ritmo.
Biblioteca Malatestiana (Sala San Giorgio) – Cesena
dal 28 novembre al 3 dicembre 2011 dalle ore 17,30 alle ore 19
senza limite di partecipanti – costo € 30
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Romeo Castellucci
Laboratorio e performance
Attore, il tuo nome non è esatto
Il significato comune che – almeno in senso etimologico – si dà al nome di attore è quello di colui che agisce. Personalmente non sono affatto sicuro di questa relazione.
Non c’è nessun atto nell’attore.
L’attore non è colui che agisce quanto piuttosto colui che viene agito.
Sono le Potenze che occupano il corpo dell’attore e lo fanno agire. In definitiva sono la presenza e lo sguardo del grande Altro – lo spettatore – che fanno muovere l’attore. Senza il grande Altro l’attore cessa di esistere e senza il suo sguardo l’attore è solo un agente. La tecnica dell’attore sarà dunque fondata su una fondamentale passività, tradotta nell’interpretazione delle forze che lo governano da dentro e da sempre.
Il laboratorio tende a focalizzare la propria indagine sulle Potenze esogene che, lungi dall’essere costumi o imitazioni, formano l’idea stessa di attore.
Romeo Castellucci, co-fondatore della Socìetas Raffaello Sanzio, è noto in Italia e in molti Paesi del mondo come autore di un teatro fondato sulla totalità delle arti e rivolto a una percezione integrale, ha anche scritto diversi saggi di teoria della messa in scena che percorrono il cammino del suo teatro. Le sue regie, infatti, propongono linee drammatiche non soggette al primato della letteratura, facendo del teatro un’arte plastica, complessa, ricca di visioni. Questo ha sviluppato un linguaggio comprensibile in tutto il mondo, come possono esserlo la musica, la scultura, la pittura e l’architettura.
Palazzo Ghini e Teatro Comandini – Cesena, 30 novembre e 1 dicembre 2011, dalle ore 15 alle ore 19
performance pubbliche 2 e 3 dicembre 2011
massimo 8 partecipanti – gratuito
La selezione avverrà per cv e foto da inviare entro il 28 ottobre 2011 a prenotazioni@societas.es
Ai selezionati verrà data comunicazione entro il 5 novembre 2011
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Giuseppe Ielasi
Laboratorio di improvvisazione elettroacustica e diffusione del suono
Rivolto a compositori, musicisti e strumentisti acustici, elettronici ed elettroacustici.
Il laboratorio vuole essere un tentativo di lavoro sull’organizzazione del suono nello spazio e nel tempo non derivante da una partitura o da una precisa idea di architettura formale e, allo stesso tempo, prescinde dalle modalità tipiche e consolidate dell’improvvisazione strumentale (azione/reazione, espressività strumentale, sviluppi dinamici lineari e prevedibili).
Giuseppe Ielasi è musicista e compositore. Ha lavorato nell’ambito della musica improvvisata collaborando con Jerome Noetinger, Martin Siewert, Brandon Labelle, Nmperign, Phill Niblock, Oren Ambarchi, Mark Wastell, Nikos Veliotis.
Dal 2007 si occupa prevalentemente di musica elettroacustica spesso eseguita e rielaborata in concerto durante vari tour in Europa, Stati Uniti e Giappone e partecipazioni a numerosi festival internazionali.
Chiesa di Sant’Agostino – Cesena, dal 1 al 3 dicembre 2011,
performance pubblica 4 dicembre 2011
massimo 10 partecipanti – costo € 70
per iscrizioni ai laboratori:
tel +39 0547 25566