Màntica 2010 / esercizi di voce umana
spettacoli, concerti, proiezioni, ascolti, installazioni
direzione Chiara Guidi
III Edizione
Cesena, 16-28 novembre 2010
disegno di Claudia Castellucci
21/11/2010 - 28/11/2010
domenica 21 novembre
h.18.00 Teatro Comandini – Presentazione di Màntica
In occasione della presentazione di Màntica, Chiara Guidi legge un racconto di Flannery O’Connor assieme alla interpretazione del bassista Massimo Pupillo e del percussionista Marivaldo Paim con i bambini del suo laboratorio Esercizi di percussione per ragazzi.
mercoledì 24 novembre
h.21.00 Teatro Comandini – Sul concetto di volto nel Figlio di Dio. Vol. I
spettacolo di Romeo Castellucci che ingrandisce il Salvator Mundi, di Antonello da Messina, sino a ottenere la scala della estrema vicinanza a un volto, quella prima del contatto.
h.22.30 Teatro Comandini – Elephant
un film di Alan Clarke
cortometraggio girato in Irlanda del Nord durante il periodo di disordini e scontri sociali. Il film ripercorre diciotto omicidi a colpi di pistola, ed è parzialmente basato su episodi reali.
giovedì 25 novembre
h.20.30 Teatro Comandini – Ascolto, imitazione e ambientazione del canto degli uccelli
apertura pubblica del Laboratorio condotto dall’ornitologo Fabrizio Borghesi, con la collaborazione di Chiara Guidi, Sara Masotti e Eugenio Resta.
h.21.00 Teatro Comandini – Invalid
è una performance/danza di Primož Bezjak del collettivo sloveno Via negativa. “28 settembre, 1990, General hospital, Maribor: sul Pohorje un masso cadendo l’ha colpito sul ginocchio sinistro”. Questo è il rapporto sull’incidente di Primož, danzatore, attore e performer in piena attività, ma con questa diagnosi: Laesio menisci medialis genus dex. Invalid è “una danza senza ginocchia e con i gomiti rotti”, come dice la compagnia slovena Via Negativa, un istrionico e glaciale gruppo di artisti, analisti del comportamento umano.
h.22.30 Teatro Comandini – Woven Hand, concerto
un cantautore americano, Dave Eugene Edwards che con i Woven Hand distende una voce consciamente languida e auto-persuasa.
venerdì 26 novembre
h.17.00 Nero su Bianco – Frozen Charly e Filmini di Stefano Ricci e Anke Feuchtenberger, presentazione dei libri di disegni a fumetti, corredati entrambi da dvd con numerosi disegni animati di Stefano Ricci, uno dei più bravi e sensibili disegnatori italiani.
h.19.30 Teatro Comandini – Sul concetto di volto nel Figlio di Dio. Vol.I
spettacolo di Romeo Castellucci
h.21.00 Teatro Bonci – Balanescu Quartet, concerto
diretto da Alexander Balanescu, con la partecipazione degli Studenti della Masterclass per Archi tenuta da Alexander Balanescu a Cesena, in collaborazione con il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena.
h.22.30 Teatro Comandini – L’Hai detto. Ascolto guidato di suoni e parole per il concetto di volto nel Figlio di Dio della musicologa Daniela Cascella. Ritratto e racconto, ritualità e ritmo, opacità e mimesi sono i temi messi in gioco attraverso una giustapposizione di letture, ascolti e vedute. La visione si mostra nel suo aspetto sonoro.
h.23.30 Teatro Comandini – Decasia
il film di Bill Morrison rigenera sequenze di vecchie pellicole, risalenti al periodo tra il 1927 e il 1929, in avanzato stato di decomposizione. Morrison vuole costruire una “sinfonia decadente”. Il supporto cinematografico palesa la corruzione operata dal tempo, nella duplice funzione di contenere e di mostrare.
sabato 27 novembre
h.18.00 Teatro Comandini – Rom-Uomini, Cesare Lombroso, Visione del deserto, Trasparenze, Animali criminali sono i titoli dei film di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, due cineasti raffinati la cui sorgente si trova unicamente nei depositi delle pellicole di tutto il mondo. Le loro estrazioni sono caute, pazienti e mnemoniche; i loro montaggi audaci e consapevoli di una memoria che coincide esattamente con il nuovo.
h.19.00 Teatro Comandini – incontro con Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi condotto da Enrico Ghezzi
h.21.30 Teatro Comandini – Sul concetto di volto nel Figlio di Dio. Vol.I
spettacolo di Romeo Castellucci
h.23.00 Teatro Comandini – Charlemagne Palestine, concerto per pianoforte e clavicembalo
il sornione e teosofo musicista americano, noto dagli anni del minimalismo, si circonda della benefica influenza dei suoi numerosi orsacchiotti di peluches, per esibirsi il giorno seguente, domenica 28, alle tastiere dell’organo della chiesa di San Pietro. In passato ha preferito dedicare un lungo periodo alla sperimentazione visiva presso musei e gallerie, ma ora è ritornato a comporre e a eseguire musica di grande complessità e bellezza, in una miscela di tecnica e forza fisica.
domenica 28 novembre
h.16,00 Palazzo Ghini – Relazione sulla verità retrograda della voce, conferenza/laboratorio di Chiara Guidi
h.18.30, 20,30 e 22,30 (tre repliche) Teatro Comandini – L’urgente rigore dell’abituale rituale, installazione di Ivan Fantini, cuoco e pensatore severo degli ingredienti, critico geopolitico della cucina.
h.19.30 Teatro Comandini – Voci della natura umana, ascolto guidato di Franco Dell’Amore.
Ascolti sonori dove la natura e l’animo umano si perdono.La musica è il luogo d’incontro tra la terra sonante e il ventre risonante.
h.21.00 Chiesa di San Pietro – Charlemagne Palestine, concerto
h.22.30 Teatro Comandini –Igor Koshkendey, concerto
il russo Igor Koshkendey è uno dei più noti cantanti di tuva, il canto di gola armonico delle regioni mongole e siberiane, anche lui maestro, a Màntica, di uno dei numerosi laboratori.