TEATRO COMANDINI – ANNO 2017

edipo sveglia il tempo

progetto rivolto ai ragazzi delle scuole superiori (a.s. 2017)*

 

Ti interessa recitare?

Vuoi farlo in un teatro per scoprire che esiste un linguaggio non solo fatto di parole ma anche di luci, musiche e azioni? Vieni al Teatro Comandini mercoledì 11 gennaio 2017 alle 14.30. Partiremo dal mito di Edipo. Per conoscerlo prima accenderemo un faro e ascolteremo un suono, poi ruberemo a Sofocle le parole per sollevarle sul palco e farle camminare (Chiara Guidi).

Gennaio-Maggio 2017. Gratuito.

 

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edipo tiranno di sofocle con musiche per i cori di andrea gabrieli

progetto rivolto a tutti coloro che dall’età di 18 anni vogliono fare un’esperienza di teatro.*

 

Chiara Guidi – insieme con Vito Matera (regista e scenografo) e con Alessandra Fiori (musicologa e direttrice del coro Ensembe Color Temporis di Bologna) – metteranno in scena l’Edipo Tiranno di Orsatto Giustinian e Andrea Gabrieli – rappresentazione con cui si inaugurò il teatro Olimpico di Vicenza (3 marzo 1585). Sull’infausta vicenda di Edipo incombono interrogativi che percorrono l’intera azione e che si riverberano oltre la sua fine: i dubbi di Edipo e quelli dei tebani sono comuni a tutti noi. Chi sono io che con i miei atti, ho nuociuto senza intenzione? Da dove vengo? Partendo dall’universalità condivisa delle domande poste dalla tragedia, lo spettacolo gioca su due coralità che arriveranno a compenetrarsi: l’una cantata, l’altra recitata. La coralità musicale sarà guidata da Alessandra Fiori, mentre la coralità recitata sarà guidata da Chiara Guidi e da Vito Matera. Le azioni e la recitazione diverranno un gesto collettivo: domande, risposte, improperi e invocazioni del testo di Sofocle verranno isolate e incorniciate, sfuggendo alla linearità della trama. Come Edipo è sempre in più parti contemporaneamente, così le voci e le azioni giungeranno a occupare tutto lo spazio scenico, privando il pubblico di un punto di osservazione unico e costringendolo a spostare lo sguardo.

Da sabato 14 gennaio ad aprile 2017. Gratuito.

 

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the forest is as a parent

workshop dedicato ad ascolto attivo, relazione suono, spazio, corpo e vitalità dei materiali.*

 

The Forest is as a parent è un workshop rivolto a chiunque sia interessato a utilizzare il corpo come strumento di ascolto, ricerca ed estensione della capacità percettiva e immaginativa del movimento in relazione al suono e allo spazio. Attraverso la realizzazione di semplici esperienze di ascolto e azione, l’intento è di porre il corpo in reciproca relazione di movimento con ciò che lo circonda, con i suoi dintorni, con particolare attenzione al suono e all’attività delle informazioni aurali che, in divenire, consentono di definire la qualità di produzione e abitabilità dello spazio da parte di un soggetto.

Realizzato da Enrico Malatesta per Societas – Teatro Comandini.

Prima sessione 18-19 febbraio, seconda sessione 20-21 maggio 2017.

Ogni sessione è autoconclusiva. Costo a sessione: 20 euro.

 

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libertà di movimento

Progetto a libera frequentazione.

 

Ci vediamo circa una volta al mese al Teatro Comandini. Non abbiamo scopi. Non vogliamo trarre conclusioni. Non vogliamo sapere cosa accadrà a ogni incontro, anche se, comunque, qualcosa accade sempre. Solitamente leggiamo alcuni testi per destare la nostra esperienza, la raccontiamo e infine stiliamo una bibliografia. Il racconto chiede alle parole di essere all’altezza della vita e alla forma del pensiero. Libera una forza. Ispira e critica. Cela un fuoco. Oppone resistenza. Crea con potenza. E sulla parola creazione intesa come atto, arte e insegnamento sono vicini. Ci incontriamo per fare esercizio. Artisti, insegnanti, genitori, cittadini. E per vedere che, nonostante tutto, nel nostro lavoro quotidiano ci guida una libertà di movimento che genera invenzioni e domande. È necessario vedere questa libertà per non essere incastrati in un ambiente. E per vederla occorre esaminare attentamente quello che si ha sotto gli occhi, ciò che è “infinitamente vicino e quasi immediato” e fare una scelta. Scegliere cosa pensare. (Chiara Guidi).

Gennaio-Giugno. Gratuito.

 

Per info e iscrizioni: 054725566 – atti@societas.es

 

*Queste attività preludono alla creazione futura dell’Istituto delle arti sceniche e performative presso il Ridotto del Teatro Bonci

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