Scuola Cònia 2018

Corso triennale di tecnica della rappresentazione
Cesena, 9 - 21 Luglio 2018

L’impianto della scuola è tradizionale: ore di insegnamento segmentate, materie distinte e linea didattica triennale che dalla teoria procede verso la prassi. Tutto questo è scientemente perseguito con l’unico scopo di capirsi quando si parla. Occorrono molte ore di teoria per mettersi d’accordo sulle parole. E dal momento che in questa scuola si viene per ascoltare e per parlare con altri attorno a quello che si produce, è indispensabile intendersi con le parole. Le parole, in una scuola d’arte concentrata in due settimane, svolgono un ruolo discriminante, da qui la preponderanza teorica e critica di Cònia dei primi anni. Solo nel terzo anno questo protagonismo verbale cede il passo al lavoro personale. Ma la tradizionale linea progressiva, in realtà qui è seguita unicamente per lo scopo di riuscire a dirsi qualcosa di sensato nell’arco di un breve periodo, e non perché si creda che prima occorra studiare e poi -grazie alle cose imparate- realizzare. È il contrario. Prima occorre fare, e poi capire. Ma questo non è possibile, qui, perché non faremmo in tempo a intenderci sui termini. Comunque sia, nella scuola Cònia, la teoria mantiene intatto il suo radicale legame con il vedere e con lo spettacolo. Vedere? Sì, vedere bene quello che si fa, e anche vedere da spettatori quello che si fa. In una scuola ridotta nel tempo come Cònia, il ritmo informa e collega le ossa spezzate degli argomenti più disparati. Il ritmo è trattazione fisica e tratta il tempo fisicamente.

 

La Scuola Cònia è un corso triennale di Tecnica della rappresentazione. La sua durata è di due settimane, per sette ore quotidiane di didattica. Si lavora da Lunedì al Sabato mattina trattando discipline di studio che possono interessare chi affronti, con qualsiasi mezzo, la rappresentazione del mondo. Sue caratteristiche di conduzione sono l’atteggiamento critico, l’esercizio pratico, la disposizione ritmica, la cura terminologica. La Scuola è suddivisa in tre classi progressive, al termine delle quali avviene un esame che consiste in una rappresentazione aperta pubblicamente. Gli insegnamenti sono distribuiti lungo gli anni, eccetto alcuni che sono per tutte le classi.

 

Elenco degli Insegnamenti dell’anno 2018

 

Grammatica storica delle arti figurative
Lo studio riguarda la peculiarità della rappresentazione umana vista sotto alcune speciali insistenze che delineano una vera e propria grammatica. La rappresentazione ha uno scopo; è una materia; è fatta per mezzo di una tecnica; esprime un motivo; ha una forma e una superficie.

 

Arte drastica
Questo titolo indica quell’arte impresaria che vuole incidere immediatamente nella realtà, o meglio la vuole riformare. Principio di contraddizione, quest’arte, al pari di una vera liturgia, intende la rappresentazione come una riattualizzazione dell’evento replicato, capace di operare efficacemente nella realtà.

 

Filosofia del mito
Origine e originarietà del mito. Il carattere dell’incostanza nella tradizione mitologica. Rapporto tra azione e testo. Il rapporto rovesciato tra spiegazione e azione, per cui è il rito che precede il mito. La struttura mitica della ripetizione. La fantasia quale organo del mito. La ricezione dello spettatore che completa il mito.

 

Fenomenologia dell’arte contemporanea
1) Analisi di due grandi mostre: Primitivism in 20th century art, 1984 e The Uncanny di Mike Kelley, 2004.
2) La performance italiana, dagli anni ’60 agli anni ’80.
3) L’opera enciclopedica di Matt Mullican.

 

Fenomenologia della musica
1) Strutture ritmiche e morfologie dello spazio musicale. Il senso del silenzio fra i colpi. La funzione di irruzione del silenzio come transizione fra stati.
2) Il concetto di armonia, di morte e desiderio in Mahler.

 

Teoria dello sfondo
La connessione dello sfondo spaziale, sonoro e storico rispetto alla figura. Il perimetro. L’intervallo. L’interferenza. La composizione del panorama senza la figura. Oggetti sullo sfondo al rango di personaggi. Lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche.

 

Coroginnastica
Ginnastica figurativa in rapporto a uno schema musicale.

 

Esercizi fisici in rapporto al tempo
Coscienza della presenza personale e amministrazione del tempo in esercizi di esecuzione immediata e analisi ragionata.

 

La pratica spirituale come risorsa teatrale

Sentire e gustare le cose interiormente: gli esercizi spirituali di Sant’Ignazio di Loyola

I gesuiti erano maestri nella ricostruzione di una scena mentale, e tale maestria derivava proprio dalla natura dei loro celebri esercizi spirituali. Si trattava di un ‘teatro psichico’ di idee e concetti ‘edificanti’ evocato nella mente degli spettatori.

 

L’estetica della Technè
Il filosofo e storico delle idee Robert Klein (1918-1967) ha ripensato l’arte e la sua storia a partire dalla nozione aristotelica della ‘technè’, che unisce il concetto di arte come produzione e perizia con quello di arte come facoltà e attitudine, e il cui principio non è nelle cose che si fanno, ma in colui che le fa.

 

Prosodia / Metrica: la costruzione della poesia
1) Esempi greci e latini.
2) Classici della tradizione italiana.
3) Il ‘verso libero’ del Novecento.

 

Esercizi
Il Corso propone esercizi pratici, per lo più drammatici, in base ai quali è possibile sperimentare la qualità della durata e il quadro formale di un’azione; il confronto tra il ritmo drammatico e il tempo della realtà entro il quale necessariamente si inscrive l’azione mimetica; copia dal vero; critica in forma scritta e parlata (ecfrasi); la consistenza drammatica dello sfondo.

 

Ambiente
Il Corso propone letture, vedute e ascolti che esulano dalla storia lineare adottata, ma che, proprio per ciò, la implicano profondamente, e così rammentano pure la densa condizione di contraddizione che spesso pervade la stessa coerenza dell’opera. Il ritmo quotidiano comincia al mattino con l’esercizio fisico, seguito da lezioni teoriche. Le prime ore pomeridiane sono dedicate all’ascolto. Seguono gli esercizi empirici di rappresentazione figurativa, quindi esercizi di analisi.

 

Dinamiche dell’atto
Esercizi volti alla pratica dei fondamenti: materia, tempo, spazio; all’apertura percettiva, condizione e orizzonte di ogni attuazione.

 

Gli insegnanti dell’anno 2018 sono:
Lucia Amara (teorica dell’arte scenica e insegnante); Stefano Bartolini (filologo); Claudia Castellucci (drammaturga e didatta); Andrea Cavalletti (filosofo); Bruna Filippi (storica dell’epoca moderna); Simone Menegoi (critico e curatore di arte contemporanea);Massimo Raffaeli (filologo, critico della letteratura e scrittore); Silvia Rampelli (coreografa e didatta); Carlo Serra (filosofo della musica).

 

Periodo del I e II anno: da Lunedì 9 Luglio a Sabato 21 Luglio 2018.
Periodo del III anno: da Giovedì 5 a Giovedì 19 Luglio 2018.
È possibile frequentare soltanto una settimana, purché sia la prima. Le classi degli anni successivi possono essere frequentate soltanto da chi ha frequentato entrambe le settimane degli anni precedenti.

 

Sedi del Corso, a Cesena
Teatro Comandini, Via Serraglio 22; Palazzo Nadiani, via Dandini 5; Palazzo del Ridotto, Piazza Almerici, 12.

 

Istituti convenzionati:
IUAV, Venezia
RESAD (Real Escuela superior de Arte Dramatico), Madrid

 

Per l’iscrizione al I anno il costo complessivo delle due settimane è di 400 Euro. Il costo di una settimana è di 280 Euro. (Il costo non copre le spese di viaggio, vitto e alloggio).

Scrivere a: atti@societas.es entro e non oltre il 23 Giugno 2018. Indicare i dati anagrafici (luogo e data di nascita, C.F., residenza e domicilio), i titoli di studio, recapito telefonico.

L’accettazione sarà comunicata entro il 29 Giugno 2018. Il Corso non rilascia attestati, se non quelli richiesti dalle Università o Istituti convenzionati con Societas, utili al ricevimento di credito scolastico.

 

Per le iscrizioni al II e III anno contattare organizzazioneclaudiacastellucci@societas.es

 

È disponibile un alloggio convenzionato in camere doppie e triple a Cesena, fino a un massimo di 50 posti, al costo di 12 Euro a testa, per notte.

Informazioni: Elena De Pascale Tel.0547.25566.

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