Esercitazioni Ritmiche di Lisbona

Direzione e Coreografia di Claudia Castellucci
Insegnamento coreutico Alessandro Bedosti

Direzione alla Produzione: Benedetta Briglia
Organizzazione: Camilla Rizzi
Produzione: Societas

foto di Nicolò Gialain

Il seminario è costruito secondo un principio ritmico che tiene conto dei diversi momenti della giornata. Il ritmo sta infatti alla base di questa danza e si apre all’ascolto della parte negativa e mancante: il silenzio e la memoria del suono che si prolunga nel tempo e che incontra durante la sua dispersione nuovi rintocchi. Trattiamo il suono delle campane e la presenza dei danzatori presi tra colpi e le pause.

Una danza fondata sul suono delle campane e attuata col bastone.

Il suono delle campane si prolunga in una durata che somma molti rintocchi e si dispone a essere rifratto ed espanso dalle correnti. La consistenza spettrale del suono fonda una capacità di ascolto che stringe insieme la presenza e la memoria (una presenza che non passa). La sequenza dei battimenti che continuano a galleggiare nell’aria genera coincidenze aleatorie e ritmi, differenti e compresenti. I danzatori trattano tutto questo come un insegnamento.

Il seminario può essere aperto a un massimo di 18 persone.

La danza finale può essere fatta al massimo da sei persone per volta, perciò nel caso i partecipanti al laboratorio fossero in maggior numero, può essere eseguita una o più volte in modo che tutti possano danzare. La danza dura 35 minuti circa.

E’ indispensabile, da parte dei partecipanti, un ottimo senso del ritmo. Si richiede un cv con la sola formazione scolastica, e due fotografie: una a figura intera e una del volto.

Iscrizioni: scarica il modulo di partecipazione – scadenza 30 agosto 2019.

 

Estratto video e intervista 

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