All’inizio della città di Roma
Ballo della Compagnia Mòra
Coreografia: Claudia Castellucci
Composizione musicale: Stefano Bartolini
Danzatori: Sissj Bassani, Silvia Ciancimino, Guillermo De Cabanyes,
René Ramos, Francesca Siracusa, Pier Paolo Zimmermann
Tecnica: Francesca Di Serio
Direzione alla Produzione: Benedetta Briglia
Organizzazione: Valeria Farima
Amministrazione: Michela Medri, Elisa Bruno, Simona Barducci
Produzione: Societas, Cesena
foto Claudia Pajewski
Il titolo chiama in causa l’inizio di una delle più estese civiltà europee, agli albori di un vivere sociale organizzato, con la necessità di regolare i rapporti tra gli umani e le cose che andavano moltiplicandosi a dismisura. Così nasce il Diritto, in risposta alla quantità di ‘casi’ da prendere in esame, e la coreografia mima fatti, conseguenze, giudizi e patti che originano alcuni moti dell’agire umano. Le regole del Diritto romano colgono la parte legale degli affetti umani; l’esperienza primitiva che sta alla base di quelle astrazioni legali esprime anche la profondità psichica dell’individuo: l’istinto di conservazione, la percezione del giusto, il concetto di giustizia, il sentimento della violazione, la necessità della restituzione, il raziocinio della solidarietà e la trascendenza di una legge che si impone.